Il forte rialzo dei tassi dellโultimo anno ha portato i molti detentori di finanziamenti a tasso variabile al pagamento di rate e/o canoni periodici con un aumento compreso tra il 30% e il 50%.
LโEFFETTO TASSI SUI FINANZIAMENTI RATEALI
Gli intermediari- che conoscevano nel biennio 2020/ 21 la reale possibilitร o, meglio, la quasi certezza che i tassi nellโimmediato futuro sarebbero saliti non hanno dato comunicazione ai tanti possessori del tasso variabile di questo rischio.
A dimostrazione di ciรฒ si riporta sotto la curva dei tassi forward (curva blu), ovvero le attese sui tassi per il futuro da parte degli operatori dei mercati finanziari di tutto il mondo, del mese di giugno 2021 dove ben si evidenzia come i tassi sarebbero solo potuti salire.
TASSI ATTESI AREA EURO- GIUGNO 2021
Ciรฒ dimostra che un operatore finanziario ravveduto avrebbe dovuto quanto meno informare chi sottoscriveva un finanziamento a tasso variabile dei rischi di una salita dei tassi e, di conseguenza di un rischio RATA- ai sensi dellโart. 120 TUB, comma septies punto b) che impone, a tutti gli intermediari del credito di raccogliere informazioni rilevanti riguardanti la situazione del consumatore, su ogni bisogno particolare che questi ha comunicato, su ipotesi ragionevoli con riguardo ai rischi cui รจ esposta la situazione del consumatore stesso per tutta la durata del credito.
Inoltre, si puรฒ ravvisare una seconda violazione data dalla mancata presentazione – cfr. sentenza di Cassazione Sezioni Unite n. 8770/ 2020 – dei cd. scenari probabilistici utili a fornire al sottoscrittore un probabile scenario sullโandamento dei tassi e dei costi per tutta la durata del prestito.