La vicenda è legata ai flussi finanziari negativi generati da un contratto derivato di Interest Rate Swap, stipulato dalla società Padova Hall nel 2006 su un nozionale di 10 milioni di euro.
La partita sulla validità dei derivati di tipo speculativo e/o la cui sottoscrizione abbia generato indebitamento non destinato al finanziamento di investimenti sembra riaperta. Dopo la sentenza della Commercial Court di Londra del 14 ottobre 2022 nel contenzioso tra Banca Intesa e Dexia e il Comune di Venezia sui derivati sottoscritti dall’ente nel 2007, una nuova sentenza della Corte di Appello di Venezia che conferma la condanna di MPS Monte del Paschi di Siena già condannata con decisione emessa nel 2019 dal Tribunale di Padova
La sentenza della Corte d’Appello di Venezia, pubblicata il 17 ottobre 2022, ha confermato la decisione emessa nel 2019 dal Tribunale di Padova con cui la Monte dei Paschi di Siena era stata chiamata a restituire alla società di gestione di eventi, manifestazioni e attività fieristiche, congressuali e di supporto alla produzione e diffusione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico Padova Hall SpA i flussi finanziari negativi generati da un contratto derivato di Interest Rate Swap, stipulato dalla società nel 2006 su un nozionale di 10 milioni di euro.
Contestualmente, la Corte di Appello di Venezia ha dunque imposto alla banca la restituzione dei flussi di denaro percepiti dal 2007 ad oggi, per un valore complessivo di cinque milioni di euro, oltre agli interessi moratori.
Il consiglio è quello di richiedere ad un esperto del settore il controllo e la verifica dei contratti sottoscritti,.