LโARBITRO per le CONTROVERSIE FINANZIARIE istituito presso la CONSOB (ACF) ha evidenziato, le manipolazioni finalizzate esclusivamente a vendere azioni emesse dalla stessa Banca
Lโorganismo diย controllo del mercato finanziario italiano, torna nuovamente sullaย vendita di azioni illiquide ai danni dei risparmiatori,ย pronunciando altre due decisioni di condanna dellaย Banca Popolare di Bari. Lo scorso febbraio lโistituto era stato condannato aย risarcire un risparmiatore con 400mila euro. Questa purtroppo รจ una vicenda complessa che interessaย migliaia di risparmiatoriย in tutto il Sud Italia, zona di operativitร della Popolare di Bari, e che si sono trovati in pancia azioni e obbligazioni non quotate in borsa, che si erano poi rivelateย carta straccia. Da quiย le denunce degli azionisti di cui si sta occupando un giudice Penale di Bari e che avevano fatto esplodere la bolla poco meno di un anno fa.
Questa volta lโACF ha contestato alla Banca Popolare di Bari il fatto di non aver fornito adeguata informazione circa la illiquiditร del titoloย e di aver venduto titolo rischiosi nonostante le profilature dei clienti escludessero questa possibilitร .
La cosa davvero assurda, e che deve far riflettere, รจ che nonostante i pronunciamenti dell’Arbitro per le Controversie Finanziarie, la Banca Popolare di Bari S.p.a.ย li ignora, costringendo i risparmiatori a promuovereย una causa civile per vedere tutelati i diritti di legge.