๐ŸŸฅ NEI CONTRATTI DI FINANZIAMENTO IL REGIME DI CAPITALIZZAZIONE DEVE ESSERE ESPRESSAMENTE INDICATO?

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Il Tribunale di Salerno, ai sensi dell’art. 363 bis CPC, ha rimesso alla Suprema Corte di Cassazione la questione della capitalizzazione composta, regime finanziario applicato di fatto a tutti i contratti di finanziamento. Ora, la Suprema Corte รจ chiamata ad esprimere il principio di diritto applicabile, ovvero “se l’indicazione del regime di capitalizzazione sia o meno una delle condizioni praticate che ai sensi dell’art. 117 TUB devono essere specificamente indicate nel contratto”.
La Suprema Corte ha la possibilitร  di affermare che il regime finanziario รจ giร  indicato nel TAEG/ISC (difesa della banca) e, quindi, non c’รจ necessitร  di una specifica menzione e in questo caso il TAEG/ISC diventa non piรน un elemento meramente informativo e ove รจ erroneo comporta l’applicazione dell’art. 117 TUB oppure puรฒ affermare che il regime finanziario, deve essere menzionato nel contratto (difesa del finanziato).

Ne abbiamo parlato con CARLO ORIANI Perito Econometrico e Formatore Consulente partner accreditato al Centro Diritto Bancario esperto in Materia Bancaria e il Presidente STEFANO NICOLETTI

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