Il Tribunale di Pescara revoca il pignoramento eseguito sul compendio immobiliare oggetto di esecuzione, con conseguente dichiarazione di improcedibilità della procedura esecutiva immobiliare, la cui vendita era fissata per il 20 maggio 2023.
Un altro grande risultato ottenuto dall’Avv. Emanuele Di Maso consulente legale partner accreditato al CENTRO DIRITTO BANCARIO che grazie alle difese svolte a beneficio del debitore esecutato – all’interno di una procedura immobiliare incardinata avanti al Tribunale di Pescara – ha impedito la vendita dell’immobile del debitore con dichiarazione di improcedibilità della procedura esecutiva, la cui vendita era fissata per il 20 maggio 2023.
All’interno dell’opposizione svolta in favore dell’esecutato è stata eccepita la mancanza titolarità del credito, in quanto il credito – in forza del quale la banca agiva contro il debitore – a sua volta è stato oggetto di una duplice cessione cartolare avutasi tra due società veicolo.
Così facendo si era venuta a creare una situazione dove il soggetto giuridico che aveva agito con il pignoramento era diverso da quello che aveva promosso l’istanza di vendita dell’abitazione del debitore.
Il Giudice ha accolto le difese rilevando che: “Orbene, l’avviso di cessione, innanzitutto, non specifica quali siano i crediti esclusi dalla cessione perché̀ già oggetto di cessioni in blocco di portafogli di cui agli avvisi in Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n.145 del 10/12/2016 e n. 68 del 10/06/2017, per cui la produzione del solo avviso di cessione non consente di verificare la ricorrenza, per il credito per cui è causa, di tale requisito. Inoltre, non è stata prodotta né la lista dei crediti ceduti né la lista dei crediti esclusi dalla cessione che pur presentano le medesime caratteristiche di quelli ceduti.”
Per questi motivi il Giudice ha bloccato la procedura e dichiarato il pignoramento inefficace con cancellazione della formalità dai pubblici registi, con condanna alle spese di lite.