Mutui tasso variabile: cos’è la clausola Floor e come funziona l’indennizzo degli interessi. Cosa bisogna fare per ottenere le somme versate a titolo d’interessi non dovuti alla banca.
Il contratto di mutuo a tasso variabile contiene diverse condizioni sottoscritte dal mutuatario. Forme di protezioni per prevenire le variabili del mercato finanziario, ma anche nell’ipotesi di mancata regolarizzazione delle rate di pagamento del mutuo.
Il punto, sui contratti dei mutui flessibili ruota sulla presenza di un VANTAGGIO PRODOTTO DALLA CLAUSOLA FLOOR SOLO DA UNA PARTE, saltando la forma di tutela di entrambe le parti, ma tira esclusivamente a favore della banca. In questo caso, non viene tutelata la parte debole rappresentata nella figura del debitore che subisce un danno. La Corte di Appello di Milano nella sentenza N. 2836, ha spiegato il principio d’iniquità contenuto nel vincolo, una condizione che trasforma la clausola in vessatoria, quindi nulla per legge.
Nel contratto di mutuo a tasso variabile viene inserito il piano di finanziamento degli interessi applicato alle rate da versare mensilmente. Il Tasso Euribor viene utilizzato dagli istituti di credito o banche come indice di riferimento del tasso da inserire nei contratti di mutui. Ciò che va detto, è la presenza della componente fissa legata alla Spread come quota extra o aggiuntiva al tasso di riferimento. In sintesi, si tratta dell’applicazione delle condizioni che vanno a formare il profitto ricavato dall’intera operazione dall’istituto di credito. In altre parole, rappresenta il guadagno prodotto dal finanziamento.
Nei contratti di mutui a tasso variabile, spesso vengono aggiunte clausole o vincoli su una parte bene specifica del contratto, ovvero sul quadro degli interessi. Formule che garantiscono un vantaggio anche quanto il tasso Euribor si attesta sotto i limiti prefissati. In linea generale, il vincolo viene chiamato Floor e serve per quantificare un tetto mimino da applicare come valore di riferimento d’interesse sul totale complessivo del tasso di mutuo.
A titolo di esempio, nell’ipotesi in cui viene registrato un tasso Euribor attestato all’1% e lo Spread viaggia su un indice dell’1,5%. In questo caso, la banca dovrebbe applicare una maggiorazione sulla rata del finanziamento di mutuo nella misura del 2,5%. Ma, se nel contratto di mutuo è stata inserita una clausola Floor nella misura del 3%, non viene applicata alcuna modifica, anche in presenza di un tasso inferiore.
La banca tiene per sé il tasso favorevole applicando regolarmente la clausola Floor sottoscritta nell’atto di mutuo. In altre parole, trattiene per sé esclusivamente un vantaggio economico. In linea generale, dovrebbe applicare uno scorporo degli interessi in virtù di un tasso più favorevole registrato in base all’andamento del mercato.
Un mutuatario ha promosso una denuncia sulla irregolarità della banca nell’applicazione della clausola Floor. Per questo motivo, la Corte d’Appello di Milano (Sentenza N. 2836/2022) si espressa a favore del contribuente, rilevando la presenza di una clausola vessatoria. Una condizione che non ha permesso al consumatore di trarre beneficio dal cambiamento del tasso Euribor e dell’indice dello Spread. La vera questione, portata alla luce dalla Corte non è stata la presenza della sottrazione di una somma di denaro, ma la motivazione della sentenza ha posto in rilievo l’iniqua ripartizione dell’esposizione economica prodotta dalla clausola Floor presente nel contratto di mutuo. Peraltro, viene posto in evidenza il comportamento scorretto della banca che non rilascia una chiara e univoca spiegazione sugli effetti della clausola Floor.
Per questo motivo, la Corte di Appello di Milano ha accolto la richiesta del mutuatario intimando la banca alla restituzione della quota plus degli interessi pagati per tutto il periodo della sottoscrizione dello stesso, vietando in futuro anche l’inserimento della clausola Floor nei contratti di mutuo a tasso variabile, per la sua natura esclusivamente di origine vessatoria.
Il consiglio a chiunque ritenga che nel tuo contratto sia presente la clausola floor vessatoria, deve tutelarsi per via giudiziale. Sarà il Giudice a verificare la presenza della vessatorietà della clausola imponendo la restituzione delle somme di denaro versate sulle rate a titolo d’interessi.